Fumo: l’importanza di smettere

Fumo: l’importanza di smettere

Fondazione Veronesi e AstraRicerche, dopo un’attenta indagine su circa mille italiani under 65, hanno constatato come le malattie inerenti al consumo di tabacco siano in netto aumento. L’impatto, inoltre, sulla salute femminile nei prossimi decenni potrebbe essere devastante. Si fuma perché, dopo aver iniziato, non se ne riesce più a farne a meno diventandone dipendenti.
Un dato estremamente preoccupante riguarda diagnosi e mortalità per tumore del polmone. Basti pensare che tra il 1999 e il 2010, la percentuale di tumore del polmone si aggirava intorno al 2,5%.

Se il motivo che ha dato il via per iniziare a fumare è banale, sicuramente meno banali sono le ragioni per cui bisognerebbe perdere questa brutta abitudine.
Il primo motivo, senza dubbio, è quello riguardante il tumore al polmone. Il rischio principale è causato dal fumo e dalla tardività della diagnosi. Spesso, il tumore, una volta evidenziato è già in metastasi. Un altro valido motivo per smettere di fumare riguarda la salute delle persone che ci circondano. Il fumo passivo può causare il cancro. Non solo l’apparato respiratorio è colpito dall’attacco del fumo. La pelle può subire un rapido invecchiamento mentre la nostra bocca, smettendo di fumare, non avrà più problemi di denti gialli o alitosi.

Smettendo di fumare il vostro corpo non potrà fare altro che ringraziarvi ma a volte la sola forza di volontà non basta. Per cercare di smettere di fumare in soccorso arriva l’agopuntura, servizio disponibile presso il Poliambulatorio Sole di via XXV Aprile n.24, con la quale, andando a colpire alcuni punti nevralgici del corpo, il desiderio di fumare tenderà a diminuire.

Condividi questo post